- Gabriele Boggio Ferraris (Vibrafono)
- Massimiliano Milesi (Sax)
- Alessandro Rossi (Batteria)
- Giacomo Papetti (Contrabbasso)
La nuova formazione di questo quartetto prosegue il discorso iniziato a fine 2014 con l’album “Penguin Village”, un disco che ha ricevuto ottimi consensi dalla stampa specializzata ed è coinciso con la nascita di UR Records, etichetta indipendente fondata dallo stesso vibrafonista. Il gruppo è risultato vincitore del Bando Nuova Generazione Jazz 2018 indetto da I-Jazz, l’associazione rappresentate i Festival Jazz Italiani. Grazie a questo prestigioso riconoscimento ha calcato diversi palchi prestigiosi arrivando a rappresentare l’Italia al Toronto Jazz festival 2019. Il precedente album si ispirava al tema dell’infanzia e al ricordo inteso come momento di intimità con la propria coscienza, un viaggio in musica attraverso la memoria, attraverso la dimensione più intima delle emozioni passate. La musica di questa band è fortemente influenzata da quelli che sono gli “eroi” musicali del vibrafonista, da Pat Metheny a Brad Mehldau, passando attraverso Thelonious Monk, Bill Evans, Michel Petrucciani fino ad arrivare a rock band come Nirvana e Radiohead.
Il gruppo nella formazione precedente si è esibito in oltre 100 concerti negli ultimi tre anni, esibendosi in alcuni dei più importanti palchi del jazz italiano (tra cui Blue Note Milano). Il gruppo presenta il nuovo album in uscita il prossimo autunno dal titolo “Change”. Un riflessione musicale sul processo evolutivo della propria personalità , una sorta di romanzo di formazione in musica.